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tinkering

Laboratorio di Tinkering

Il laboratorio di tinkering consiste in una serie di proposte di attività manuali propedeutiche alla robotica. Questo laboratorio permette di imparare attraverso il fare armeggiando con strumenti e materiali secondo il proprio estro creativo, le proprie capacità e conoscenze. È un ambiente che permette di esplorare i fenomeni di tutti i giorni, curiosare nel mondo della scienza, mettere in pratica le proprie idee e creare qualcosa di nuovo. È un tipo di laboratorio didattico che si presta a essere allestito con semplicità a scuola, visto anche il costo pressoché nullo dei materiali necessari.

I ragazzi partendo dal materiale che hanno a disposizione (materiale per lo più recuperato a casa) realizzeranno dei robot o comunque dei piccoli dispositivi in grado di compiere dei semplici movimenti. Lo scopo dell’attività è quindi anche di tipo ambientale, viene richiesto di recuperare ciò che si ha già a casa. La filosofia è “ciascuno porta quello che può mettere a disposizione dell’intera classe”. La condivisione è un altro aspetto importante e pertanto quello che ciascuno porta serve per sé e anche per i compagni.

A seguire si riporta il materiale da recuperare per le attività. Per ragioni di sicurezza alcune cose potranno portarle in classe direttamente gli alunni, mentre altre è bene che passino per le mani di un adulto.

Materiali da recuperare e far portare agli alunni in classe

  • Vasetti di Yogurt (avendo cura di lavarli)
  • Contenitori per sorprese (tipo ovetti piccoli o grandi)
  • Contenitori per medicinali (avendo cura di verificare che non ci siano dentro medicine e lavandoli accuratamente)
  • Contenitori porta oggetti
  • Pennarelli privati dalla punta e dalla cartuccia del colore
  • Tappi in plastica di diverse misure e tappi in sughero
  • Piccole tavolette di compensato
  • Mollette per stendere i panni
  • Elastici
  • Feltrini (tipo quelli per le sedie)
  • Cannucce

Materiali che è conveniente recuperare e consegnare direttamente all’insegnante (o ai collaboratori scolastici, provvederanno questi a consegnarli all’insegnante)

Preferiamo che non siano direttamente gli alunni a portare questo materiale per evitare che si possano fare male.

  • Piccoli motorini elettrici recuperati da vecchi giochi o da apparecchiature elettroniche
  • Fili elettrici tipo doppino telefonico
  • Piccoli interruttori
  • Pulsanti
  • Vani per batterie
  • Batterie (no batterie bottone!!!)
  • Viti per legno
  • Viti con dado
  • Rondelle
  • Guarnizioni
  • Piccoli cuscinetti a sfera
  • Piccoli buzzer o cicalini
  • Lampadine
  • Porta lampade
  • Diodi led
  • Piccole calamite
  • Ingranaggi in plastica
  • Guanti da lavoro
  • Occhiali di protezione

Dopo aver fatto la raccolta si deciderà eventualmente se si rende necessario acquistare qualcosa di specifico per l’attività.

A seguire alcuni esempi di materiali che è possibile recuperare.

motorino in continuafili elettriciinterruttore-a-filo

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